La biblioteca vivente
età dai 12 anni
La Biblioteca Vivente funziona esattamente come una biblioteca normale, i lettori arrivano, prendono in prestito un libro e poi lo restituiscono, se vogliono possono poi prenderne un altro. C’è solo una differenza, i libri della biblioteca vivente sono persone, e i libri e le persone dialogano insieme.
I libri della BV sono persone appartenenti a gruppi spesso oggetto di pregiudizi, e stereotipi, e soggetti a discriminazione ed esclusione sociale.
Il lettore/lettrice può essere chiunque abbia voglia di “comunicare” con i propri pregiudizi o stereotipi, e per questo vuole passare un’ora a fare questa esperienza.
Nella BV i libri possono solo parlare, ma possono rispondere alle domande del lettore, e in qualche caso anche i libri possono fare delle domande e imparare a loro volta.
L’idea della BV fu inizialmente sviluppata in Danimarca dall’organizzazione non governativa “Stop the Violence”. Nel 2000 fu inserita nell’ambito del festival della musica di Roskilde. In quell’occasione fu usata per educare i giovani alla prevenzione della violenza.